Profumo, calore , conforto ( Rita )

Tisane

Shhhh ! Chiudiamo gli occhi ed ascoltiamo il nostro corpo. 

Non so se a voi è mai capitato . A me capita spesso di sentire la necessità di consumare un alimento piuttosto che un altro , oppure non desiderare di mangiarlo anche se lo stesso è presente nella mia dieta di sempre o addirittura non desiderare affatto di mangiare.

Il nostro organismo ci invia segnali tutti giorni , in ogni istante , ci chiede di fare delle scelte alimentari necessarie al proprio sostentamento , al recupero della propria energia.

Anche se il nostro organismo è una macchina perfetta , talvolta ci chiede di intervenire se al proprio interno qualcosa si è inceppato e non funziona piu' a dovere e, talvolta, ci chiede anche un reset ... 

Questa silente richiesta di aiuto necessita del nostro ascolto , di una empatia fra il nostro essere ed il nostro corpo.

Fra gli aiuti che possiamo fornire vi sono le tisane che possono essere preparate in forma di infusi o decotti.

Ho già parlato nel paragrafo "Aromi e spezie" delle proprietà benefiche e curative che queste piante esercitano sul nostro corpo. Ma in natura vi sono tantissime erbe , fiori e piante le cui proprietà sono un vero e proprio toccasana per il nostro organismo , e se usate adeguatemente contribuiscono al ripristino della sua funzionalità.

Non dimentichiamo che prima della diffusione della medicina tradizionale ( che riproduce nel farmaco una sintetizzazione chimica dei principi attivi delle erbe officinali )  le tisane erano il principale mezzo per somministrare le erbe, fiori e piante medicinali per poter apportare cure e benefici al nostro organismo.

La principale differenza fra infusi e decotti sta nel procedimento di preparazione della tisana. Con il primo , dopo aver bollito l'acqua, si inseriscono le erbe o spezie e dopo un po' si sorseggia la bevanda. 

Nel secondo procedimento , tutti gli ingredienti sono fatti bollire con l'acqua, e lo si usa soprattutto per portare a macerazione le parti piu' dure di una pianta ( es corteggia , rametti, radici  o semi )  

Riporto un estratto da internet relativo alla composizione base di una tisana . 

Nella pagina successiva elenchero'  le proprietà di alcune erbe  utilizzate per le tisane . L'effetto curativo nasce dalla combinazione di piu elementi , é sinergico. Alle volte, pero',  combinando erroneamente diverse piante tra di loro potrebbe aversi l'inefficacia di una pianta rispetto all'altra o addirittura potrebbe sortirsi l'effetto paradosso.

PERTANTO,  per le miscele curative rivolgetevi al vostro erborista di fiducia o farmacista che saprà sicuramente consigliarvi ed indicarvi le erbe, spezie, piante , fiori da utilizzare per una efficacia mirata.

COMPOSIZIONE BASE DI UNA TISANA : 

- Da 1 a 3 piante costituiscono il Rimedio base (Remedium cardinale – 60%), responsabili dell’effetto principale della tisana.

- 1 o 2 piante come Adiuvanti (Adjuvans – 20%) ossia quelle piante che sostengono e rafforzano l’azione del rimedio base grazie ad una azione sinergica o che ne favoriscano l’assorbimento dei principi attivi.

- 1 pianta come Complemento (Constituens – 10%) che si aggiunge per rendere piacevole la miscela anche da un punto di vista visivo, come il colore. Due esempi lo sono il Karkadè e le bacche di Rosa canina che conferiscono alla tisana un bel colore rosso intenso.

- 1 pianta come Correttore (Corrigens – 10%) che ne migliora il sapore e l’odore della tisana. I principali correttori del gusto sono Liquirizia, Menta, Anice e Finocchio.

Per la preparazione di una tisana corretta bisogna inoltre tenere conto di altri fattori:

- Omogeneità: associare sempre parti di piante omogenee in termini di durezza e delicatezza (associate radici con cortecce e fiori con foglie; non associate mai fiori e radici perché richiedono modalità di preparazione differenti).

-  Effetti sinergici: bisogna tenere sempre conto della sinergia e dell’antagonismo degli effetti e quindi non associare mai due piante con effetto contrapposto.

- Una tisana corretta contiene non più di 5-6 piante al fine di garantire un’azione mirata per l’effetto che si vuole ottenere.